mercoledì 25 luglio 2012

[INDICE] Guida all'Installazione Minimale di Ubuntu

La guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu riportata su questo blog è dettagliata, ricca di screenshot esemplificativi, viene mantenuta aggiornata di volta in volta, quindi non fa fede la data di pubblicazione, ma il continuo aggiornamento che essa riceve. E' adatta per l'Installazione Minimale di una qualsiasi versione di Ubuntu fino alla 12.04 Precise Pangolin.

GUIDA IN FORMATO PDF 
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Poi clicca sull'opzione "download" e poi su "download gratuito". Il download (ASSOLUTAMENTE GRATUITO) partirà immediatamente.

INDICE GUIDA ONLINE

1) Prima Parte
      Dal download del file iso alle prime fasi dell'installazione

2) Seconda Parte
      Dal partizionamento del disco fisso al completamento dell'Installazione Minimale

3) Terza Parte
      Scelta del Desktop Environment e dell'interfaccia grafica


4) Quarta Parte
      Software necessari, utili, interessanti da installare sulla vostra distribuzione Linux Ubuntu personalizzata


Se siete giunti alla fine di questa guida, allora avrete ottenuto il risultato sperato: un Sistema Operativo leggero, scattante, basato su Ubuntu, che contiene tutto e solo ciò che voi volevate che contenesse. Insomma  un lavoro fatto bene, che vi assicura un S.O. stabile e che conoscete bene, che durerà nel tempo e tutto completamente all'insegna di Linux e dell'Open Source.

Se avete suggerimenti, critiche, parti da aggiungere/rimuovere in questa guida, ogni consiglio è bene accetto!

martedì 24 luglio 2012

Ubuntu: è utile aggiornare il kernel?

E' utile aggiornare il kernel di Ubuntu quando mi viene proposto un'aggiornamento dall'Apposito Gestore Aggiornamenti?

Assolutamente sì, gli aggiornamenti al kernel di questo genere sono importanti aggiornamenti che migliorano performance e sicurezza del nostro Sistema Operativo. Sono molto delicati e quindi è bene assicurarsi che non ci possano essere intralci durante la loro installazione, dunque occorrerà collegare il pc alla batteria se è portatile, e assicurarsi che la connessione alla rete sia stabile, usare il cavo e non il wifi se siete dubbiosi in merito a questo.

In Internet ho letto la notizia che è stato rilasciato un nuovo kernel Linux e ho trovato su una guida i comandi da dare nel terminale per installarlo. Si parla di mirabolanti miglioramenti sul piano delle prestazioni, dei consumi, del supporto hardware e vi discorrendo. Lo installo?

Assolutamente NO! Faccio un esempio. Ubuntu Precise Pangolin monta il kernel 3.2, Tutti gli aggiornamenti del Gestore Aggiornamenti mantengono tale kernel sempre alla stessa versioni, ma apportano delle migliorie fatte ad hoc per Ubuntu Precise Pangolin. Se tu vai ad installare un kernel di un'altra versione, ad esempio il più recente kernel 3.5, peggiori solo la situazione!!! Quel kernel NON è fatto per Precise Pangolin e NON riceverà mai gli aggiornamenti di sicurezza che riceve il 3.2 mediante il Gestore Aggiornamenti. Inoltre può darsi che i driver proprietari che tu forse utilizzi non siano ben supportati su quel kernel, dunque non ricaveresti nulla di buono.

In conclusione

Avete compreso quel che io suggerisco di fare e quello che invece suggerisco di evitare come la peste. Ricordatevi:
Se volete una distribuzione aggiornata installate sempre l'ultima release di distro come Ubuntu, Fedora ecc.. Oppure se non volete reinstallare ogni volta utilizzate distro rolling come Arch Linux. Ubuntu non è Arch, installare sempre kernel nuovi è una idiozia =)

lunedì 23 luglio 2012

Ubuntu 12.10: testiamolo con le daily build



Siamo alla versione Alpha 2 di Quantal Quentzal, e i più curiosi magari vorranno sapere qualche novità della prossima release. Già alcuni cambiamenti grafici in Unity 6.0 si notano, inoltre il nuove kernel 3.5 è più performante di quello di Precise Pangolin. Senza contare le applicazioni dei repo ufficiali, tutte aggiornatissime (LibreOffice, ad esempio, è alla versione 3.6, molto più performante della 3.4 di Precise) Quotidianamente vengono rilasciati aggiornamenti che piano piano porteranno a Ubuntu 12.10.

Vogliamo testarla? Ecco il link:

http://cdimage.ubuntu.com/daily-live/current/

scaricate la Daily Build, provatela da Live CD e installatela in macchina virtuale o su un pc che non usate per lavorare o studiare. Insomma su un pc che può permettersi un Sistema ancora instabile e pieno di bug, come è giusto che sia. Se la aggiornerete ogni 2/3 giorni, fra due mesi comincerà ad essere dvvero stabile (sarà un Beta) e poi vi ritroverete fra le mani la Release Candidate.

Cito alcuni problemi che potrebbero affliggervi con queste daily build di Quantal:

1) Il Sistema non si localizza completamente in italiano
2) Gestore Aggiornamenti va in crash, molto meglio aggiornare da terminale mediante:

sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

3)Applicazioni crashano durante il loro utilizzo, o vengono lanciati messaggi di errore da parte di Apport. Vi consiglio di inviare una segnalazione dell'errore (come vi verrà suggerito di fare) così oltre a testare il nuovo Ubuntu aiuterete anche il team che lo sta sviluppando!

Programmi utili per Ubuntu 12.10 e 12.04




Qui presenterò una lista di applicazioni divise in categorie, per darvi un'idea dei principali software da installare su vostro Ubuntu. Questa è anche la parte finale della Guida all'Installazione Minimale di Ubuntu, infatti una volta installato il Sistema Operativo e il Desktop Environment (PRIMA PARTESECONDA PARTE e TERZA PARTE della guida) bisogna installare i programmi che renderanno funzionale il nostro pc.

Se volete eseguire l'installazione da terminale, nella linea di comando bisognerà sempre digitare:

sudo apt-get install nomepacchetto

Se non vi piace il terminale potete benissimo cercare il pacchetto che volete installare in Synaptic o nell'Ubuntu Software Center.


APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DEL SISTEMA
update-manager Gestore Aggiornamenti semplice e intuitivo. Non leggerissimo
software-center Ubuntu Software Center per installare/rimuovere applicazioni. Bello ma non leggero, non sempre affidabile
x-term terminale leggerissimo, reattivo, adatto a ogni DE
synaptic Gestore Pacchetti, adatto per ogni DE, più leggero e affidabile del Software Center
jupiter applet che migliora la gestione energetica di Ubuntu, consigliato per i portatili (QUI c'è una guida per installarlo e configurarlo)
gnome-tweak-tool utility per la personalizzazione di Gnome Shell/Gnome Classic
myunity utility per la personalizzazione di Unity
jockey-common interfaccia per la gestione dei Driver Proprietari disponibili (se siete su Gnome installate anche il pacchetto jockey-gtk
alsa-utils e pulseaudio: gestiscono l'audio del nostro computer, indispensabile. Per regolare i volumi digitate alsamixer nel terminale
bleachbit ottimo software per la pulizia del Sistema Operativo
gtk-theme-preferences tool per personalizzare i colori dei temi gtk su Gnome (clicca QUI per altre info sull'installazione e configurazione)


APPLICAZIONI DA UFFICIO E DI GRAFICA
libreoffice: suite d'ufficio non leggerissima ma molto completa e in continuo miglioramento (per installare l'ultima versione disponibile clicca QUI )
gnumeric: sostituisce il foglio elettronico di LibreOffice, è molto più leggero
abiword: sostituisce l'elaboratore di documenti di testo di LibreOffice, è molto più leggero
gedit: semplice editor di testi, ottima la visualizzazione dei file di configurazione grazie alla visualizzazione in diversi colori dei caratteri
leafpad: versione leggera di gedit, forse un po' meno funzionale ma comunque ottima
evince: lettore pdf nativo di Gnome
xpdf: leggerissimo e minimale lettore pdf, adatto per lxde e xfce
gimp: programma di grafica e fotoritocco
Per aggiornare velocemente il sistema consiglio anche QUESTO METODO, che probabilmente è il più veloce e meno esoso di risorse che si possa trovare!

APPLICAZIONI MULTIMEDIALI
vlc: lettore multimediale, il migliore in circolazione probabilmente (clicca QUI per installare la versione più aggiornata)
audacious: lettore multimediale molto leggero, non è completo come vlc
rhythmbox player musicale presente su Ubuntu di default, per creare le vostre playlist e archiviare la vostra musica
banshee il grande rivale di rhythmbox
winff: converte da un formato all'altro file multimediali (QUI ulteriori info)
openshot: editor di video, per creare clip con foto, music e vostre videoregistrazioni. facile e intuitivo (QUI ulteriori info)
brasero: programma per la creazione/masterizzazione di cd/dvd per Gnome
xfburn: programma leggero per creare/masterizzare cd/dvd, ottimo per lxde e xfce
k3b: il programma più completo per masterizzare cd/dvd, nativo di KDE, può essere installato su Gnome ma si porta dietro molte dipendente, tuttavia ne vale la pena
timidity leggerissimo lettore MIDI
tuxguitar lettore di partiture per chitarra (versione open di Guitar Pro). richiede timidity aperto

INTERNET
firefox browser open source famosissimo, di default sulle principali distro linux. non leggerissimo
chromium-browser versione open di google chrome, a mio parere più leggero e forse anche un po' più veloce di firefox
midori browser leggero, ottima scelta per distro minimali
amsn l'equivalente di msn per Linux
empathy client di messaggistica istantanea di default su Ubuntu
pidgin client di messaggistica istantanea più leggero di empathy
thunderbird e-mail client per leggere la propria posta elettronica
sylpheed e-mail client più leggero di thunderbird
amule l'equivalente di eMule per Linux
transmission scarica file torrent (equivalente di uTorrent)

APPLICAZIONI SCIENTIFICHE
geogebra utile per la rappresentazione di grafici volti all'analisi di funzione
octave potente terminale in linguaggio Matlab, utile per facilitare lunghi problemi computazionali, per la rappresentazione di grafici a due o tre dimensioni.
qt-octave interfaccia grafica per Matlab
gelemental la Tavola Periodica, sempre utile!
stellarium bellissimo planetario tridimensionale. inserite le coordinate geografiche di un luogo e vi mostrerà il suo cielo stellato, dandovi la possibilità di vedere costellazioni, nebulose, pianeti...
Qui trovate una lunga lista di applicazioni interessanti in ambito scientifico!

Se siete giunti qui dalla Guida per l'Installazione Minimale, CLICCA QUI per tornare all'Indice. Se vuoi scaricare questa guida in formato pdf  CLICCA QUI

venerdì 20 luglio 2012

Installazione di Ubuntu Minimale: Guida dettagliata (PARTE 3)


Questa terza parte della guida per l'installazione Minimale di Ubuntu tratterà del DE che vogliamo installare nella nostra distro. Se avete seguito la PRIMA PARTE e la SECONDA PARTE della guida, allora avrete già terminato l'installazione vera e propria, avete riavviato il computer e aggiornato a dover il sistema. Siamo a buon punto, manca solo la ciliegina sulla torta: l'interfaccia grafica.

Qui vi fornisco svariate possibilità  per il vostro Ubuntu, in base al Desktop Environment che volete utilizzare. I DE esistenti sono moltissimi, qui ho citato i principali nonchè quelli su cui sono più informato:

Xfce su Ubuntu 12.04
Lxde su Ubuntu 12.04
Gnome Classic o Gnome Shell su Ubuntu 12.04
Cinnamon su Ubuntu 12.04
MATE su Ubuntu 12.04
Enlightenment 17 su Ubuntu 12.04

PS:
mancano all'appello:
Unity, per la quale consiglio di installare Ubuntu 12.04 da Live CD
KDE, anche qui è meglio ricorrere al Live CD di Kubuntu o di altre ottime distro basate su questo DE (Chakra Linux, per dirne una...)
Openbox in fase di realizzazione, appena disponibile sarà presente nella lista sopra elencata.

Potete passare alla QUARTA PARTE (ed ultima) della Guida, dedicata ai software utili da installare sul vostra distro personalizzata!

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giovedì 19 luglio 2012

Xfce su Ubuntu 12.10 e 12.04



Se avete seguito la guida per l'installazione di Ubuntu Minimale (PRIMA PARTE  e SECONDA PARTE) e avete riavviato il pc al termine di tale procedura, allora potete digitare il vostro username quando vedrete comaprire sul monitor la scritta login e in seguito la vostra password di amministratore. Premete INVIO dopo avere digitato ognuna delle due parole, e vi ritroverete di fronte a un linea di comando, dalla quale digiterete:

sudo apt-get install xorg xfce4 xdm

andando così ad installare l'ambiente desktop Xfce, leggero quasi quanto Lxde, e il Display Manager XDM, più leggero del suo parente GDM.

A questo punto potete riavviare subito con

sudo reboot

per vedere il vostre DE ultraleggero, oppure potete digitare qualche altro comando per installare i seguenti pacchetti

sudo apt-get install xfce4-terminal synaptic xfce4-goodies

andrete così ad installare:

1)il terminale di Xfce
2)il Gestore Pacchetti Synaptic
3)un metapacchetto che installerà un po' di software e utilità di Xfce, tutti improntati sull'estrema leggerezza, che completano adeguatamente un DE altrimenti spoglio.

Consiglio id installare xfce4-goodies a tutti coloro che non sono molto esperti dei pacchetti e delle dipendenze necessarie per installare almeno i software base per Linux adatti a Xfce.

Se state seguendo la Guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu, possiamo passare alla QUARTA ED ULTIMA PARTE della guida!

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Lxde su Ubuntu 12.10 e 12.04

Se avete già seguito la PRIMA PARTE e la SECONDA PARTE  della Guida all'Installazione di Ubuntu Minimale, allora possiamo passare all'installazione del Desktop Environment Lxde. Leggerissimo, facile da usare e da personalizzare, riesce a conservare, nonostante la sua essenzialità, un buon look.



Dopo avere riavviato il computer al terminale dell'installazione minimale, effettueremo il login con il nostro username e la nostra password, e poi potremo lanciare i comandi che vorremo da linea di comando. Cominciamo con:

sudo apt-get install xorg xinit lxdm

e avremo installato le basi per la nostra interfaccia grafica e il leggerissimo login manager Lxdm. Ora è il turno dell'ambiente desktop.

Digitiamo:

sudo apt-get install lxde lxterminal

se vogliamo solo Lxde nudo e crudo, con il suo gestore di file PCmanFM e il suo terminale. Una volta riavviato il pc potremo accedere a Lxde e installare tutto quanto riteniamo opportuno. Se da qui in avanti non volete più procede solo ed esclusivamente con i comandi da termanale, installate l'interfaccia per gestire i pacchetti e aggironare il sistema chiamata Synaptic:

sudo apt-get install synaptic

Al posto di installare solo lxde, lxterminal e poco altro, potremmo volere qualcosa in più unito ai temi e alla grafica di Lubuntu, allora al posto di quel comando digitiamo:

sudo apt-get install lubuntu-core

e ci ritroveremo solo la base della distribuzione Lubuntu. Una buona scelta per chi non conosce molto bene i pacchetti che girano attorno a Lxde.

Volendo possiamo installare l'intero desktop environment e tutte le applicazioni di Lubuntu, con le stesse personalizzazioni e temi, mediante il semplice comando, da dare al posto dei precedenti:

sudo apt-get install lubuntu-desktop

Tenete presente che così installerete una parte molto corposa di pacchetti, quindi se volete ridurre al minimo il software installato sul vostro pc è il comando più adatto. Tuttavia Lubuntu resta una distro leggera, e se siete alla prime armi con Linux e volete subito qualcosa di pronto e funzionante, allora questo ultimo comando può fare al caso vostro.

Se state seguendo la Guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu, possiamo passare alla QUARTA ED ULTIMA PARTE della guida!

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mercoledì 18 luglio 2012

Gnome Classic e Gnome Shell su Ubuntu 12.10 e 12.04



Se fino ad ora avete letto ed eseguito la PRIMA PARTE e la SECONDA PARTE della guida all'Installazione Minimale di Ubuntu, ora possiamo passare all'installazione del desktop Environment Gnome con solo ed esclusivamente il necessario per avviarsi e funzionare. Questo renderà il nostro Sistema operativo, semplice, leggero e affidabile.

Digitiamo innanzitutto
sudo apt-get install xorg xinit gdm
se invece voleste LightDM vi basterà scrivere lightdm e unity-greeter al posto di gdm, decidete voi in base al display manager che preferite.

Da qui in poi, la guida va bene per chiunque voglia installare Gnome Classic/Shell, su Ubuntu (minimale o desktop) o una sua qualunque derivata.

Enlightenment 17 su Ubuntu 12.04, 12.10, 13.04



Se avete appena eseguito un'Installazione Minimale di Ubuntu (PRIMA PARTE e SECONDA PARTE), allora digitate nel terminale il seguente comando:
sudo apt-get install slim xinit xorg

così, altre agli indispensabili xinit e xorg, andrete ad installare il leggero SLiM come display manager. Se volete qualcosa di più sofisticato c'è LightDM o Gnome Display Manager, ma vi portereste dietro mille dipendenze, dunque è un'operazione altamente sconsigliata. Sempre tra i login manager leggeri cito Lxdm e Xdm.

Da adesso in poi la guida è identica sia per chi ha eseguito un'Installazione Minimale, sia per chi invece ha eseguito un'installazione standard di Ubuntu e vuole provare questo Desktop Environment davvero originale: leggero, molto personalizzabile, purtroppo a molti ignoto.

Digitiamo nel terminale:
sudo apt-get install e17 eterm

Andremo così ad installare i pacchetti base di Enlightenment 17 e il suo emulatore di terminale predefinito. Poi potete aggiungere il seguente PPA:
sudo apt-get install python-software-properties
sudo add-apt-repository ppa:efl/trunk 

Questo PPA contiene la versione più aggiornata di Enlightenment 17 (nei repo di Ubuntu almeno fino alla versione 12.10 è presente una versione ufficialmente "instabile"), e verrà aggiornata costantemente fino a giungere alla release stabile. Questo PPA è adatto per Ubuntu 12.04 e 12.10. Sottolineo che la versione stabile, come suggerisce il nome, migliora la stabilità del sistema ma non aggiunge nuove funzionalità in particolare, senza contare che E-17 già da qualche anno a questa parte è abbastanza solido da fare invidia a DE molto più blasonati.

Per altre informazioni sul progetto Enlightenment e su come abbellire questo fantastico DE, visitate il sito ufficiale:
http://www.enlightenment.org/

Per vedere alcuni screenshot davvero belli di questo DE:
http://www.bodhilinux.com/about_dotw.php


Se state seguendo la Guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu, possiamo passare alla QUARTA ED ULTIMA PARTE della guida!

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MATE su Ubuntu 12.04



Se avete seguito la guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu (PRIMA PARTE e SECONDA PARTE), allora digitate i seguenti comandi da terminale:

sudo apt-get install xorg xinit slim


Così facendo andiamo ad installare, tra l'altro, SLiM, un login manager molto leggero e minimale, performante, che io consiglio. Se volete potete installare LightDM oppure GDM, ma si porteranno dietro molte dipendenze scomode che poi, se vorrete, dovrete disinstallare con cautela manualmente. GDM è il Login Manager predefinito per gnome, LightDM è il Login Manager di default su Ubuntu 12.04. Esistono molti altri Login Manager, tra cui Lxdm e Xdm, che sono più leggeri dei due citati in precedenza, ma hanno qualche dipendenza in più rispetto a SLiM.

Chi invece ha installato Ubuntu normalmente da Live CD può incominciare a leggere da questo punto in avanti, poichè i comandi da terminale sono uguali per entrambi i tipi di installazione:

sudo apt-get install python-software-properties
sudo add-apt-repository "deb http://packages.mate-desktop.org/repo/ubuntu precise main"
sudo apt-get update
sudo apt-get install mate-archive-keyring
sudo apt-get update
sudo apt-get install mate-core mate-desktop-environment


Non vi preoccupate se durante l'esecuzione di questa serie di comandi vi verranno lanciati messaggi enigmatici da parte del terminale, che affermerà che ci sono problemi nelle firme dei pacchetti o nelle chiavi, Alla fine del processo MATE si sarà installato alla perfezione senza alcun intoppo. Riavviate il pc se avete eseguito un Installazione Minimale, se invece avete eseguito una normale installazione di Ubuntu da Live CD potete semplicemente terminare la sessione. In entrambi i casi selezionate MATE dalla schermata di login e godetevi il vostro desktop così simile a Gnome 2!

Se state seguendo la Guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu, possiamo passare alla QUARTA ED ULTIMA PARTE della guida!

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Cinnamon su Ubuntu 12.04



Se siete giunti a questa pagina seguendo la guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu (PRIMA PARTE e SECONDA PARTE) allora proseguiamo il processo di installazione con i seguenti comandi:

sudo apt-get install gdm xinit xorg


Se invece avete installato normalmente Ubuntu da Live CD, il comando scritto sopra non vi serve, in entrambe le modalità di installazione dovrete comunque seguire le prossime istruzioni che darò.

sudo apt-get install python-software-properties 
sudo add-apt-repository ppa:gwendal-lebihan-dev/cinnamon-stable
sudo apt-get update
sudo apt-get install cinnamon


Questi comandi da terminale hanno installato Cinnamon sul vostro Ubuntu, nel caso di un'installazione minimale l'ultimo comando ci farà scaricare molte dipendenze, quindi abbiate pazienza (è consigliabile la connessione a internet via cavo).

Se ora voglia aggiungere un PPA che ci permetterà di scaricare vari temi e applicazioni extra per il nostro Cinnamon, digitiamo:

sudo add-apt-repository ppa:bimsebasse/cinnamonextras

Se stiamo usando Precise Pangolin digitiamo:

sudo sed -i 's/precise/oneiric/g' /etc/apt/sources.list.d/bimsebasse-cinnamonextras-precise.list

In ogni caso, poi diamo il comando:

sudo apt-get update

Ad esempio possiamo installare il tema Ambiance, lo stesso che si vede ad esempio su Ubuntu 12.04 di default:

sudo apt-get install cinnamon-theme-ambiance-ubuntu 

Riavviamo il pc se abbiamo eseguito un'installazione minimale di Ubuntu, se invece stiamo aggiungendo Cinnamon ad Ubuntu con già la sua interfaccia grafica Unity possiamo semplicemente terminare la sessione. In entrambi i casi dalla schermata di Login potrete selezionare la vostra nuova interfaccia grafica!

IMPORTANTE: Chi ha installato Cinnamon a seguito di un Installazione Minimale, si ritroverà a dovere installare molti pacchetti che servono per fare funzionare al meglio questo DE. Tra questi rientrerà anche l'interfaccia Gnome Classic, che comunque è molto leggera, e Unity, che invece non è altrettanto leggere e, se non vi serve, consiglio la sua disinstallazione. QUI trovate tutte le indicazioni necessarie.

Se state seguendo la Guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu, possiamo passare alla QUARTA ED ULTIMA PARTE della guida!

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martedì 17 luglio 2012

Installazione di Ubuntu Minimale: Guida dettagliata (PARTE 2)


Questa è la seconda parte della guida dedicata all'Installazione Minimale di Ubuntu. Se non avete ancora letto ad applicato quando viene detto nella PRIMA PARTE DELLA GUIDA, fatelo ora! E poi ritornate su questa pagina.

Momento topico: Il partizionamento. Do' per scontato che chi sta facendo un'installazione minimale di Ubuntu non sia alla sua prima installazione di linux in tutta la sua vita, e quindi sappia se ha già il disco ben partizionato e dove deve installare e cosa installare. Tuttavia, se anche così non fosse, possiamo scegliere il Partizionamento Manuale che occupa l'intero disco, e ci ritroveremo il nostro Ubuntu come unico sistema operativo installato.

Questo è il caso di cui parlo io, altrimenti ognuno partizioni come crede, evidentemente questa parte della guida deve essere vaga perchè la situazione varia da computer a computer, da utente a utente:
Confermiamo le modifiche che vogliamo effettuare:
Nonostante la nostra conferma il Sistema Operativo ci metterà un po' di panico con messaggi apocalittici come i seguenti, ai quali noi risponderemo invariabilmente SI':

E finalmente siamo giusti all'installazione del Sistema Operativo vera e propria, qui c'è ben poco da fare, basta attendere con pazienza. L'installazione sarà molto veloce se godremo di una buona connessione ad internet:
A un certo punto dovrete creare il vostro Utente. Vale a dire dovrete inserire nome utente, premere continua, e poi inserire la password (per sicurezza vi verrà chiesta per ben due volte):
Questa è una di quelle poche domande a cui io rispondo sempre di NO:
L'installazione prosegue:
Quando vi apparirà tale finestra, selezionate l'opzione mostrata in figura:

Ora possiamo scegliere se installare subito un'interfaccia grafica oppure pensarci dopo, mediante la linea di comando. La differenza fondamentale è che qui ora noi possiamo selezionare mediante il tasto SPACE i metapacchetti che vogliamo sul nostro Ubuntu, ecco alcuni esempi:

xubuntu-desktop: Xfce e tutto l'ambiente desktop e le applicazioni che sono in uso su Xubuntu
lubuntu-desktop: Lxde e tutto l'ambiente desktop e le applicazioni che sono in uso su Lubuntu
lubuntu-core: Lxde e il minimo indispensabile presente su un'installazione di Lubuntu Minimale
kubuntu-desktop: KDE e tutto l'ambiente desktop e le applicazioni che sono in uso su Xubuntu
ubuntu-desktop: Gnome e l'interfaccia grafica unity, con tutte le applicazioni in uso su Ubuntu

Io in genera in questa circostanza non installo nulla, perchè si perderebbe l'utilità dell'installazione minimale, vale a dire andrei ad installare un mare di applicazioni senza sapere esattamente cosa fanno. A questo punto tanto vale usare il normale Live CD di Ubuntu, Kubuntu, Xubuntu e via dicendo. L'unica ipotesi davvero interessante è il pacchetto lubuntu-core per pc datato.
Una volta selezionati gli eventuali pacchetti aggiuntivi mediante il tasto SPACE, con il tasto TAB spostiamoci su Continuare, e così verranno installate le applicazioni richieste.
Finita l'installazione del Sistema vero e proprio, si passerà all'installazione del bootloader GRUB nell'MBR del vostro disco fisso:
Rispondiamo di sì alla domanda relativa all'orario che vogliamo visualizzare e a come esso sarà sempre sincronizzato:
Finalmente è finita!!! Riavviate dopo avere rimosso il disco di installazione:
Al riavvio vi ritroverete, dopo un breve caricamento, ad una schermata nera con una bella linea di comando dalla quale lanceremo i primi fondamentali comandi (il nostro Ubuntu non ha ancora alcun Desktop Environment installato, a meno che non abbiate installato un pacchetto come ubuntu-desktop, dei quali ho già parlato prima)

Vi sarà chiesto il vostro username e la vostra passowrd, inseritele per loggarvi, poi nella linea di comando che vedrete digitate:

sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade

Così aggiornerete il sistema (mi raccomando il cavo di rete sempre connesso!)

Possiamo passare alla TERZA PARTE DELLA GUIDA, con la quale andremo ad installare la nostra interfaccia grafica (se non l'abbiamo già fatto con ubuntu-desktop, xubuntu-desktop e via dicendo), andando così a completare il nostro Sistema Operativo. Manca poco ormai!! =)

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lunedì 16 luglio 2012

Installazione di Ubuntu Minimale: Guida dettagliata (PARTE 1)



L'Installazione Minimale di Ubuntu è un buon metodo per un utente abbastanza intraprendente per installare un Sistema Operativo basato su Ubuntu e personalizzato secondo le proprie esigenze. Da' l'opportunità di imparare molte cose nuove, che vanno oltre il solito processo di installazione guidato in cui non bisogna fare altro che cliccare Avanti fino alla fine e non si sa nemmeno quel che si va installando. Inoltre, come suggerisce il nome, l'Installazione Minimale ci permette di ottenere Ubuntu in versione leggera, con solo il necessario che abbiamo scelto, dunque aspettatevi meno spazio occupato su disco, minore carico sul vostro computer che si traduce anche nelle migliori prestazioni che potete ottenere da Ubuntu per la vostra macchina, se sceglierete con cura cosa installare.

Partiamo da alcuni link: QUESTA è la pagina del wiki della comunità di Ubuntu in merito a questo tipo di installazione, e QUESTO è il link da cui scaricherete la iso della versione di Ubuntu che preferite in base all'architettura del vostro PC (32bit o 64bit).

Masterizzate la iso con Brasero, K3b o Xfburn se siete su Linux, con BurnCDCC se siete su Windows (o software equivalente). Consiglio di masterizzare a bassa velocità, tanto ci metterete pochissimo dato che la iso minimale pesa davvero un'inezia. Una volta masterizzato il CD collegate il vostro PC a Internet mediante cavo Ethernet e riavviate. Inserite il CD e avviatelo dal boot come fareste con un qualsiasi Live CD di Ubuntu. Vi apparirà questa schermata:

Scegliete l'opzione Install e proseguite. Dovrete scegliere la lingua italiana:



Poi dovrete impostare la tastiera italiana, è tutto molto intuitivo, comunque ecco qui i passaggi:


Vi sarà chiesto di premere almeno uno tra una serie di tasti che leggerete, questo per due volte (i tasti da premere cambieranno), poi in genere si arriva a questo punto:
Rispondete SI' (in quanto quel carattere si ottiene premendo il tasto MAIUSC e il tasto per la lettera "ò". Digitate tale combinazione come vi verrà richiesto:
Molto importante, vediamo se la connessione ad Internet via cavo funziona:

Scegliamo il nome del PC, poi premiamo il tasto TAB per spostarci su Continua e da lì premiamo INVIO:

Poi selezioniamo il server italiano:
Parte riguardante il proxy: se non sapete di cosa si sta parlando lasciate la riga vuota, premete TAB e continuate:
Partirà l'installazione di alcune componenti fondamentali che ci permetteranno di installare il sistema:

Fine della prima parte della guida. Proseguite subito alla SECONDA PARTE CLICCANDO QUI.

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sabato 14 luglio 2012

Ubuntu: cambiare tema Plymouth

Plymouth è la schermata che precede il login manager LightDM su Ubuntu 12.04 Precise Pangolin. Ecco alcuni esempi:





Di default consiste in una schermata viola con la scritta Ubuntu in bianco, ma sono presenti altri temi che potrebbero piacerci di più, da visualizzare in avvio e in chiusura del nostro Sistema Operativo. Quindi apriamo il terminale e proviamo a cambiare il tema di Plymouth per scoprire quello che preferiamo:

sudo update-alternatives --config default.plymouth

Vedremo una lista di temi numerati in ordine crescente, ognuno col proprio nome. se premiamo il numero corrispondente, tale tema sarà quello che vorremo impostare per le prossime sessioni, fino ad un altro nostro cambiamento.

Una volta scelto il tema, rendiamo effettive le modifiche con:

sudo update-initramfs -u

E riavviamo, noterete la differenza!

venerdì 13 luglio 2012

Ubuntu e driver ATI: Schermo nero dopo Aggiornamento, ecco come risolvere!

Ogni tanto dal Gestore Aggiornamenti di Ubuntu vengono proposti aggiornamenti catalogati Importanti (stessi aggiornamenti che su Linux Mint invece sono definiti Pericolosi, con forse un po' troppa fantasia), dopo tali aggiornamenti può succedere che, dopo la visualizzazione di GRUB e di Plymouth, la schermata resti nera e Ubuntu non parta, oppure parta in modalità grafica, vale a dire è possibile effettuare il login ma poi ci si ritrova davanti ad un terminale dal quale è possibile inserire i comandi che illustrerò in questa guida. Questi comandi vi permetteranno di rimettere tutto a posto in un battibaleno. Si tratta infatti di un problema riguardante gli aggiornamenti di Ubuntu (generalmente a xorg o al kernel linux) che hanno compromesso il normale avvio dei driver ATI  proprietari  (qui leggete come installarli e su che schede grafiche sono consigliati).



Se potete accedere a questa schermata di login grafico, inserite username e password, e poi vi apparirà la linea di comando in cui inserire le righe che scriverò a breve. se invece lo schermo rimane invariabilmente nero, spegnete mediante l'apposito tasto il vostro pc e riavviatelo, poi dalla schermata di GRUB entrate nella Recovery Mode e passate a una shell con privilegi di root e connessione ad internet (meglio se usate un cavo ethernet, che funziona sempre).



Per prima cosa provate i seguenti comandi:

sudo aticonfig --initial -f
sudo reboot


Il pc si riavvierà e tutto dovrebbe funzionare di nuovo, altrimenti date i seguenti comandi:


sudo sh /usr/share/ati/fglrx-uninstall.sh
sudo apt-get remove --purge fglrx fglrx_* fglrx-amdcccle* fglrx-dev* xorg-driver-fglrx



Così rimuoveremo i driver ATI precedentemente installati e adesso installeremo i driver ATI presenti nei repository di Ubuntu con:


sudo apt-get install fglrx-updates
sudo reboot


Con questo secondo metodo, più drastico del primo, dovremmo avere reinstallato i driver di default di Ubuntu, e quindi dovrebbero funzionare alla perfezione.


Una soluzione potrebbe essere quella di disinstallare i driver propietari e reinstallarli dopo avere effettuato l'aggiornamento, se ad ognuno di questi aggiornamenti a xorg e al kernel dovesse sempre verificarsi l'inconveniente dello schermo nero ad ogni aggiornamento importante (tuttavia questo capita raramente).

martedì 10 luglio 2012

Visualizzare correttamente il tema Plymouth su Ubuntu 12.04

Il tema di Plymouth su Ubuntu è quella scritta UBUNTU nel centro dello schermo su uno sfondo viola, con dei pallini che si illuminano che rappresentano il caricamento del Sistema in fase di avvio, e il chiudersi di tutte le applicazioni in fase di spegnimento. Spesso capita che, dopo la schermata di GRUB, lo schermo rimango solo ed esclusivamente di color viola e solo all'ultimo, per qualche millesimo di secondo, venga visualizzato il tema Plymouth con la scritta UBUNTU e i relativi pallini tutti accesi. Anche in fase di spegnimento non sempre ogni PC lo visualizza correttamente. Simili problemi insorgono anche dopo avere aggiornato o cambiato il kernel oppure i driver della scheda video.



Ecco dunque come fare per risolvere questi difetti grafici, apriamo il terminale e digitiamo:

sudo -s
echo FRAMEBUFFER=y >>/etc/initramfs-tools/conf.d/splash
update-initramfs -u


Ai prossimi avvii noterete la differenza!

sabato 7 luglio 2012

Applicazioni d'Avvio: velocizzare l'avvio di Ubuntu

Ogni volta che avviamo il nostro Sistema, molte piccole applicazioni si avviano automaticamente, ovviamente alcune sono indispensabili, ma altre invece no. Ad esempio, il gestore Bluetooth forse non ci serve proprio tutti i giorni aperto, e magari anche il gestore delle Chat e dei Social Network (io proprio non lo uso). Persino il Gestore Aggiornamenti ovviamente potremmo aprirlo una volta ogni tanto quando ci serve, senza dovere sempre tenerlo aperto a occupare RAM e CPU. Inoltre al posto del Gestore Aggiornamenti ad avvio automatico possiamo sostituire QUESTO METODO VELOCISSIMO per aggiornare il nostro Sistema Operativo.



Dunque, per snellire il nostro sistema, in modo da renderlo meno carico e permettere che il desktop si avvii più velocemente, digitiamo nel terminale:


cd /etc/xdg/autostart/
sudo sed --in-place 's/NoDisplay=true/NoDisplay=false/g' *.desktop


Poi apriamo Applicazioni d'avvio dalla Dash di Unity o dal menu delle applicazioni e avremo sbloccato tutte le applicazioni ad avvio automatico che prima, se ci avete fatto caso, non potevate vedere. Sono tutte spuntate, se togliete la spunta d'ora in avanti non si avvieranno più. Se non sapete cosa sia una certa applicazione, NON TOCCATELA, potrebbe essere molto importante!


LibreOffice 3.6.2 su Ubuntu 12.04: Installazione da PPA

LibreOffice è la suite da ufficio open source più famosa che ci sia al momento. Utilizzata su moltissime distro, è presente di default su Ubuntu, tuttavia non vengono segnalati dal Gestore Aggiornamenti degli eventuali avanzamenti di versione, che spesso portano molti benefici in termini di prestazioni e correzione di bug.



Ad esempio è altamente consigliata l'installazione di LibreOffice 3.5.4 o versioni successive (attualmente la più recente è la 3.6.2) su tutte le vostre distro, ma anche su Windows, perchè è molto più scattate delle precedenti release. Se non vogliamo sempre stare ad inseguire l'ultima versione, ci basta aggiungere il repository ufficiale di Libreoffice, in tale modo:

sudo add-apt-repository ppa:libreoffice/ppa
sudo apt-get update

Vi sarà chiesta la password di root, voi la inserirete e premerete INVIO, poi dovrete di nuovo premere INVIO per dare l'ok all'aggiunta del repo.

A questo punto, se abbiamo già installato LibreOffice sulla nostra distro e lo dobbiamo solo aggiornare all'ultima versione rilasciata, digitiamo:

sudo apt-get upgrade

Altrimenti, se dobbiamo installare da capo LibreOffice, digitiamo:

sudo apt-get install libreoffice

E installeremo tutta la suite al completo. Se invece volessimo installare da capo LibreOffice, ma solo i tre principali software, vale a dire LibreOffice Writer (word), LibreOffiee Calc (excel) e LibreOffice Impress (power point) e poco altro allora digiteremo:

sudo apt-get install libreoffice-writer libreoffice-calc libreoffice-impress

In quest'ultimo caso avremo un'installazione minimale di LibreOffice, adatta ai pc datati o non troppo potenti, anche la grafica sarà più snella, il tutto per favorire le prestazioni.

Ecco fatto! Cercate nel menu delle applicazioni o nella dash del vostro Ubuntu il nuovo e aggiornato LibreOffice.

PS: Se reinstallate da capo LibreOffice, assicuratevi di avere prima rimosso il vecchio, con

sudo apt-get purge libreoffice

seguito da 

sudo apt-get autoremove

da ripetere fino a quando non c'è più nulla da rimuovere!

PPS: Talvolta le versioni presenti nel repository non sono ancora dichiarate ufficialmente stabili, ma mano a mano che andrete avanti con gli aggiornamenti lo diventeranno. Se non volete passare poi successivamente da una versione stabile alla successiva instabile, basta che dal Gestore Aggiornamenti/Impostazioni/Altro Software togliate la spunta dalla due voci rappresentanti il repository di Libreoffice. Quando vorrete tornare ad aggiornare il vostro software, basterà rimettere la spunta ed eseguire gli aggiornamenti disponibili.

giovedì 5 luglio 2012

LinuxMindOS 32bit e 64bit

Progetto tutto italiano quello di LinuxMindOS. E' una distro basata su Ubuntu 12.04, o più precisamente ricollegabile a Linux Mint 13, il DE prescelto è Gnome3, l'interfaccia è Gnome Shell. Il parco software, rispetto ad Ubuntu, è stato arricchito, e la grafica è stata particolarmente curata.



SITO UFFICIALE DEL PROGETTO

SCREENSHOT

COMMUNITY E SUPPORTO

ISTRUZIONI PER IL DOWNLOAD DEL FILE ISO

La presentazione che si legge dal sito ufficiale:


Salve,
LinuxMindOS e' una distribuzione Linux totalmente italiana basata su Ubuntu 12.04 caratterizzata dal DE Gnome3+shell, con l'aggiunta di programmi e estensioni a nostro parere migliori di quelle di default, cercando di curare in modo particolare la stabilità ma anche il dettaglio grafico. Nulla di particolarmente innovativo, è possibile arrivarci anche da soli a tale risultato, ma per chi e' meno esperto o più pigro questa e' una buona distro gia' fatta e completa.
la lista dei programmi aggiunti e' cosi' composta:
- Chromium
- Thunderbird, completa di molte estensioni "vitali"
- Skype 4.0
- Gimp 2.8
- LibreOffice ver. Plus
- qBitorrent
- Clementine
- K3b
- Ubuntu-Tweak-Tool
- Conky
e tanto altro ancora........
LinuxMindOS è 32 o 64 bit, caratterizzate nelle live dal colore predominante azzurro per la prima e verde per la seconda, cio' non toglie che con comodi tools sia possibile cambiare colore una volta installata.

Ivo e Harald vi augurano buon divertimento con LinuxMindOS

Non vi resta che testare da Live CD o in macchina virtuale questo interessante progetto e, nel caso vi piaccia, installarlo! =)

mercoledì 4 luglio 2012

VLC 2.0.5 sempre aggiornato e stabile su Ubuntu 12.04

VideoLAN VLC  è uno dei lettori multimediali più famosi per PC, per installarlo su Ubuntu,  poichè si trova nei repository ufficiali, basterebbe digitare nel terminale:

sudo apt-get install vlc



Tuttavia così facendo rimarreste "indietro", ovvero si installerebbe la versione contenuta nei repo di Ubuntu, che non viene aggiornata, anche se magari vengono rilasciati piccoli aggiornamenti per sistemare dei bug.

Il team di VLC invece, tramite il suo PPA ufficiale, fornisce gli aggiornamenti alle ultime versioni stabili appena disponibili. Sottolineo la stabilità di queste release, ed il fatto che negli aggiornamenti si migliorano sempre sia le correzioni ai bug che il supporto a diversi formati, quindi questa è un'operazione che io consiglio caldamente di eseguire, se volete un lettore multimediale sempre efficiente e sempre aggiornato. Attualmente la versione più aggiornata e che noi vogliamo installare è la 2.0.4, ma aggiungendo l'apposito PPA saremo a posto una volta per tutte, nel senso che gli aggiornamenti verranno come al solito visualizzati dal Gestore Aggiornamenti di Ubuntu. Ogni volta che aggiornerete Ubuntu, gli aggiornamenti a VLC saranno compresi in esso, automaticamente, senza muovere un dito!

Ecco i comandi da lanciare nel terminale:

sudo add-apt-repository ppa:videolan/stable-daily 
sudo apt-get update
sudo apt-get install vlc


Se invece avete già installato VLC, per aggiornarlo al posto del terzo comando scritto poco sopra dovrete digitare:

sudo apt-get upgrade

Missione compiuta! =)

PS: Con questo PPA si ricevono tanti piccoli aggiornamenti molto ravvicinati nel tempo. Se preferite eseguire gli aggiornamenti di VLC una volta ogni tanto, vi basta andare nel Gestore Aggiornamenti, su Impostazioni, su Altro Software rimuovete le due spunte dal PPA di VLC. Le rimetterete quando vorrete eseguire gli aggiornamenti disponibili.